Il “Drone interno”

IMPARARE DAI PAZIENTI #2
⁣Il Drone interno ??⁣

?️ Benjamin Gallinaro

“L’altro giorno i miei genitori hanno criticato la città in cui ho scelto di vivere. L’ho presa come un’accusa personale e mi ha dato fastidio.⁣
⁣Più tardi, ho pensato che con loro mi accade spesso di prendere le cose così e offendermi. Forse è una cosa mia.”⁣

“Cosa ti ha aiutato a fare questa riflessione?”⁣

“Forse prendere distanza. Staccarmi dalla situazione. Come quando un drone si alza da terra e vede le cose dall’alto”⁣

“Hai attivato il tuo drone interno!”⁣

“Sì esatto, possiamo dire così!”⁣


Attivare il “drone emotivo” ci allena ad ampliare il nostro raggio d’osservazione ? , cogliere con maggior lucidità quali reazioni ed emozioni si manifestano nell’interazione con le altre persone e ⁣
gestirle meglio?⁣



? by David Henrichs on @unsplash

⁣ #InMente #psicologia #psicoterapia#benessere #trento

www.inmente.tn.it

Snorkeling ⁣

IMPARARE DAI PAZIENTI #1
Snorkeling ???⁣⁣

⁣⁣

?️ Benjamin Gallinaro

“Sai di cosa sono contenta?⁣⁣
Che quest’estate mi sono sentita più a mio agio a nuotare in mare. Sono riuscita a spostarmi qualche altro metro lontano dalla riva e a osservare con la maschera i pesci, gli scogli e il fondale… Mi sentivo bene ed è stato bellissimo!”⁣⁣
⁣⁣
Uno degli aspetti più emozionanti del nostro mestiere di terapeuti è quando le persone ci rendono partecipi di un’acquisizione, di un piccolo grande successo, di una scoperta che dà loro gioia, senso di efficacia, soddisfazione.⁣⁣
Il nostro mestiere è anche (direi soprattutto) condividere e rafforzare questi aspetti.⁣⁣
⁣⁣
Prendere ossigeno, avanzare, espirare. Osservare con curiosità sé stessi e il mondo che ci circonda.⁣⁣
E poi ricominciare, bracciata dopo bracciata… ?⁣⁣
⁣⁣

? by Mael Balland @mael_bld on @unsplash
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#InMente #psicologia #psicoterapia#trento

Perché procrastini? (…non ha nulla a che fare con l’autodisciplina o con la pigrizia!)

di Benjamin Gallinaro

Qualche mese fa è uscito sulla versione digitale del New York Times, un interessante articolo a firma di Charlotte Lieberman, che inquadra in maniera interessante la “procrastinazione”, un comportamento sicuramente più difficile da pronunciare, che da mettere in atto!

L’articolo ha il merito di non limitarsi a fornire soluzioni pratiche (per altro utili, come problem solving, time management ecc) ma fare luce sul nucleo problematico che dà origine all’attitudine seriale a rimandare, ovvero la “relazione complicata” tra noi e le nostre emozioni.

A chi non è mai capitato…? Trovarci di fronte a un impegno, riprometterci di portarlo diligentemente a termine… e dirottare inesorabilmente la nostra attenzione verso altre attività, magari utili e lodevoli, ma decisamente meno prioritarie. Ed ecco che la raccolta dei documenti per la dichiarazione dei redditi viene rimandata in favore di una bella spolverata alla collezione di vinili. La prenotazione della visita medica è sostituita dal lavaggio dell’automobile (che non puliamo da 6 mesi…), la stesura dell’ultimo capitolo della tesi viene posticipata al termine dell’episodio della serie TV consigliata dal collega… e così via.

Quali sono i motivi che ci spingono a procrastinare?

… leggi la versione integrale dell’articolo sul State of Mind:
https://www.stateofmind.it/2019/08/procrastinazione-regolazione-emozioni/

BIBLIOGRAFIA E RISORSE: